CHIESA DI SANTA CATERINA A CHIAIA
La chiesa e l’annesso monastero risalgono agli inizi del XVII secolo e furono costruiti per volontà della famiglia Forti. In seguito fu ampliata grazie alle donazioni dei nobili della zona e in particolare dei Gonzaga.
Nel 1711 la chiesa fu ristrutturata su progetto dell'ingegnere Giuseppe Bani y Bolanos: fu realizzata la decorazione a stucchi e si ampliarono le cappelle. In seguito ai danni provocati dal terremoto del 1732 si ebbero vari interventi di restauro. L'impianto della chiesa è a croce latina con cappelle laterali.
All'interno sono presenti numerose opere di Antonio Sarnelli: il Matrimonio mistico di Santa Caterina d'Alessandria, del 1770, sull'altare maggiore; la Beata Pastora, del 1755, nella seconda cappella a sinistra; l'Ecce Homo, del 1770, sulla controfacciata; l'affresco con San Francesco in Gloria, del 1767, in sacrestia.
A Belisario Corenzio si attribuiscono due dipinti raffiguranti un Cristo alla colonna ed un San Sebastiano, dapprima collocati in sacrestia, sono stati ora spostati nel convento.
|